Scuola dell’Infanzia

La Scuola dell’Infanzia “G.Frova” fu fondata nel 1891 e la sua sede allora era presso la Villa Ghirlanda – Cippelletti. Solo nel 1908 fu edificata nell’attuale località per volere e finanziamento dell’Ing. G.Frova che ne studiò il progetto e personalmente presiedette i lavori di costruzione. Egli completò l’assistenza pubblica di Cinisello allora definito “piccolo comune alle porte di Milano”. Originariamente la scuola disponeva di tre aule e ospitava i bambini tutti i giorni feriali.

Il numero degli alunni iscritti era di 120.

Nel 1921 casa e terreno adiacente furono donati dall’Ing. G.Frova alla Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino, detta “Cottolengo”, dal nome del fondatore.

Scopo della donazione era il “continuare in futuro il servizio sociale – educativo allora iniziato” dall’Ing. G.Frova e proseguito dalle Suore di S. G. B. Cottolengo, coadiuvate oggi da personale laico.

“Un’istituzione civile ed ecclesiale che ha come fondamento la Divina Provvidenza, come anima la carità di Cristo, come sostegno la preghiera e come centro i Poveri.”

Le Scuole “Cottolengo” sono un’espressione della più vasta opera Piccola Casa della Divina Provvidenza, fondata da San Giuseppe Benedetto Cottolengo nel 1828.

Fin dalle sue origini l’intento di tale opera, mosso dalla carità cristiana e ispirato dalla visione cristiana dell’uomo e del mondo, è quello di provvedere alla promozione integrale della persona, considerata unitariamente nelle sue dimensioni corporea e spirituale, e nella prospettiva della salvezza eterna che la fede cristiana professa come pieno compimento della creatura umana.

Le attenzioni dell’opera si rivolgono ad ogni persona, con particolare riguardo a quelle che non avrebbero altro modo per veder soddisfatti degnamente i loro bisogni umani fondamentali.

Presentazione scuola e cenni storici

Per iniziativa di don Vitaliano Rossi, parroco di Cinisello, l’Asilo Infantile viene inaugurato il 4 novembre 1892, senza cerimonie per volere di Giovanni Frova.

Il sacerdote si preoccupa di accudire i fanciulli in età prescolare offrendo così alla popolazione un servizio non ancora previsto dalla struttura pubblica.

Nei primi anni l’erogazione del servizio avviene anche con l’aiuto di collaboratori laici che volontariamente si occupano dei bambini, ovviamente senza chiedere nessun onere finanziario alle famiglie contadine.

L’opera di queste persone contribuisce a migliorare le condizioni di vita dei fanciulli: la mortalità infantile infatti era molto alta in quel periodo, vivendo essi in precarie condizioni igieniche e godendo di un regime alimentare quasi completamente a base di mais e tutt’altro che abbondante.

In soccorso a questi tutori arrivano nel 1903 quattro suore Vincenziane della casa della Divina Provvidenza di Torino, Venerabile Cottolengo, le quali si occupano dei bambini dai tre ai sei anni, non disdegnando in caso di necessità di offrire il loro servizio anche per l’insegnamento elementare.

Nel 1908, quando la crescita demografica e le mutate esigenze pedagogiche richiedono una struttura più funzionale, Frova non lesina un secondo e più consistente investimento economico per l’ampliamento dell’Asilo Infantile.

L’edificio muterà la sua primitiva struttura nel 1933, anno in cui sarà nuovamente ampliato; in seguito subirà altre quattro trasformazioni.

L’Asilo Infantile verrà intitolato a Giovanni Frova, il benefattore che ne rese possibile la costruzione, e in seguito diverrà Scuola Materna Giovanni Frova (oggi Scuola dell’Infanzia Paritaria).